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Come convertire le telefonate al locale in ordini da App

Come convertire le telefonate al locale in ordini da App

Una delle più grandi campagne del pubblicitario Claude C. Hopkins è stata quella per il dentifricio Pepsodent. Hopkins fu il primo a parlare della capacità del prodotto di eliminare la placca, per avere denti bianchi e belli. Questo messaggio ha trasformato l’uso del dentifricio in un’abitudine.
Nell’articolo che stai per leggere ti svelo come creare l’abitudine nei tuoi clienti a ordinare dall’app, e fargli quindi abbandonare le interminabili e numerose telefonate al locale.

Imprenditore del delivery, uno dei principali problemi che devi affrontare quando realizzi l’APP personalizzata del tuo locale è quella di combattere contro l’abitudine dei clienti che fino ad oggi hanno ordinato telefonicamente.

E quindi convincerli a fare i prossimi ordini utilizzando l’App, cambiando la loro abitudine.

Prima di dirti la soluzione voglio mostrarti quali sono i rischi e le problematiche che comportano le telefonate continue al tuo locale.

  • Oltre al fatto che una linea telefonica sempre occupata tiene costantemente un operatore impegnato a prendere gli ordini, toglie spazio ai clienti che hanno bisogno di assistenza per un ordine che hanno già fatto;
  • L’ operatore al telefono col cliente può commettere errori nella trascrizione dell’indirizzo e delle pietanze, rischiando di dover far uscire più volte il rider per lo stesso ordine, innescando una serie di ritardi per gli ordini successivi = clienti delusi dal servizio;
  • L’operatore al telefono sente gli “avvisi di chiamata” in sottofondo quindi cercherà di chiudere velocemente la chiamata per rispondere alla successiva. Non avrà quindi il tempo e la serenità per fare azioni di up-sell e cross-sell con il cliente in linea. Magari sarà anche sotto pressione per i clienti che dovrà servire al banco.
  • Rischi di perdere clienti che, stanchi di trovare sempre la linea occupata, scelgono un tuo concorrente che in quel momento ha la linea libera e se il servizio del concorrente supera il tuo, lo avrai perso per sempre.
Ora che hai aperto gli occhi e hai ben chiaro il perché è necessario far cambiare quest’abitudine ai tuoi clienti devo confessarti una cosa.
 
All’inizio dell’articolo ti ho parlato di una sola soluzione ma siccome creare un’abitudine non è per niente facile dovrai essere preparato a tutto, quindi in realtà le soluzioni che ti suggerisco sono 3.
 
Come ti dicevo la resistenza al cambiamento da parte dei clienti può essere tanta e tenace, quindi come nelle migliori serie tv in stile “La Casa di Carta” chiameremo queste 3 soluzioni “Piano A”, “Piano B” e “Piano C”.
 
Rimani concentrato e seguimi mentre ti spiego i passi per liberare la linea telefonica e riempire il tuo locale di ordini provenienti dall’App.
 
“Piano A”: Centralino telefonico evoluto

Sappiamo tutti qual è la funzione di un classico centralino telefonico: tenere “in attesa” chi chiama mentre la linea è occupata

Un passo avanti magari è quello di impostare anche un risponditore automatico che  attraverso una voce registrata informa il cliente della possibilità di velocizzare la sua ordinazione scaricando l’app dagli store.

Già questa impostazione, rispetto a una classica linea telefonica potrebbe aiutarti a convertire in alcuni casi, se sei fortunato, fino al 30% dei clienti che chiamano.

Ormai questo tipo di servizio si è spostato su soluzioni in cloud quindi può essere facilmente accessibile sottoscrivendo un contratto da pochi euro al mese.

Adesso però chiariamo cosa significa “Centralino telefonico evoluto”.

Stiamo parlando appunto di un’evoluzione del classico centralino e che è quindi in grado di impostare degli automatismi in base alla scelta del cliente.

Oltre al messaggio registrato, il Centralino telefonico evoluto riesce anche a inviare un messaggio Whatsapp oppure un SMS in cui potresti inserire un testo accattivante con dei link cliccabili, come ad esempio il link per scaricare velocemente l’App dagli store.

Il cliente quindi si troverà davanti a due scelte:

  1. Attendere in linea fino a quando l’operatore sarà di nuovo disponibile;
  2. Farsi arrivare in pochi secondi il link per scaricare l’App e godere di una corsia preferenziale per ordinare in pochi minuti;

Non avrei dubbi sulla scelta del cliente… oppure conosci qualcuno che ama le attese?

Ecco quindi quali sono i principali benefici del Centralino telefonico evoluto:

  • Potrai convertire in circa 3 mesi oltre il 65% delle telefonate in ordini da APP, molto più di un normale centralino telefonico
  • La linea telefonica del tuo locale sarà più libera, il che ti permetterà di seguire meglio i clienti che fanno “fatica” ad ordinare via APP
  • Potrai ridurre il numero di operatori dedicati a questo tipo di attività (spesso nel weekend si arriva anche a 2 o 3 persone)
  • Eviterai il rischio di perdere i clienti che potrebbero ordinare dalla concorrenza a causa della linea sempre occupata
  • Potrai aumentare lo scontrino medio grazie alle operazioni di up-sell e cross-sell a cui il cliente è sottoposto grazie all’utilizzo dell’app
  • Sarai in grado di fidelizzare i clienti grazie alle offerte, coupon e premi che li terranno legati alla tua attività
“Piano B”: Riconoscimento telefonico del mittente

Come ti ho già anticipato ti scontrerai contro clienti che hanno una forte resistenza al cambiamento e che non amano abbandonare così facilmente le vecchie abitudini, quindi continueranno a preferire la strada dell’ordine telefonico.

Ecco allora che si va in scena con il “Piano B”, ovvero potresti dotare il tuo locale di un sistema di riconoscimento telefonico del mittente.

Funziona così: una volta che il cliente è già presente nel tuo database grazie agli ordini precedenti, il sistema sarà in grado di riconoscere il numero di telefono da cui sta chiamando e mostrarti all’istante il nome, cognome e indirizzo.

Una volta “agganciato” il cliente, il sistema ti mostrerà anche tutti gli altri suoi dati che hai a disposizione (come ad esempio lo storico degli ordini precedenti) permettendo all’operatore di condurre la telefonata in questo modo:

Operatore: “Buonasera Signor Rossi, anche questa volta la sua margherita preferita oppure le posso consigliare la pizza del mese visto che ci sono arrivati dei funghi freschi?

Sig. Rossi: “Buonasera… vada per la pizza del mese!

Operatore: “Perfetto, la preferisce con la mozzarella di bufala?

Sig. Rossi: “Direi proprio di sì, grazie

Operatore: “Benissimo Sig. Rossi, abbiamo quasi concluso. Consegniamo sempre in Via Roma, 22?

Sig. Rossi: “Si, confermo l’indirizzo

Operatore: “Perfetto, invio subito l’ordine in preparazione e tra pochi minuti il rider sarà da lei per la consegna. Le auguro una buona serata!

Sig. Rossi: “Grazie mille, siete sempre veloci e gentilissimi

Ti sfido a telefonare in qualsiasi altro locale e verificare in quanti gestiscono una telefonata come quella che ti ho appena descritto.

Una gestione della telefonata di questo tipo farebbe una grande differenza perché trasmette al cliente una grande organizzazione e professionalità.

E soprattutto metterà in risalto il lavoro dell’operatore che si trasformerà in un vero e proprio esperto di vendita e che sarà invogliato a raggiungere i premi che gli darai in base agli obiettivi che sarà in grado di raggiungere.

Terminata questa fase del “Piano B” e quindi l’ordine è in preparazione, arriva il momento di passare all’attacco.

Quindi procedi subito con il “Piano C”.

“Piano C”: La casa di carta

Mai nessun riferimento cinematografico fatto nei precedenti testi era tanto azzeccato come quello che ho fatto in questo articolo.

Si perchè il Piano C prevede letteralmente un’invasione del territorio casalingo del cliente con dei materiali cartacei che gli raccontano i vantaggi dell’ordinare tramite la tua App.

Quindi una volta finita la raccolta dell’ordine come abbiamo visto nel “Piano B” inserisci nel “pacco” di consegna, insieme alle pietanze ordinate, delle cartoline, lettere di benvenuto con dei coupon sconto come quello che vedi nell’esempio riportato di seguito.

In questo modo il cliente “toccherà con mano” il valore che l’app gli potrà offrire e sarà più incuriosito a testare questo nuovo modo di ordinare al tuo locale.

Una volta scoperto il trattamento riservato e tutta la serie di vantaggi che può ottenere grazie all’app, avrai innescato il cambio di abitudine nel cliente.

In media dopo il terzo ordine da App il cliente avrà definitivamente cambiato la sua abitudine.

 

Conclusione: La tua prossima mossa!

Siamo arrivati alla conclusione di questo articolo e ti ringrazio per essere arrivato fin qui.

Ora hai a disposizione due scelte:

  1. Continuare ad avere la linea telefonica intasata da clienti che vogliono ordinare e “perdere” uno o più operatori per gestire le telefonate con tutti i rischi e conseguenze che hai visto all’inizio dell’articolo;
  2. Cambiare l’abitudine dei clienti che ordinano telefonicamente e convertire le telefonate in ordini da app, liberando la linea telefonica per acquisire nuovi clienti e quindi aumentare le tue vendite;

Se come immagino farai la scelta giusta e vuoi approfondire l’argomento compila il modulo per prenotare una consulenza gratuita con un nostro esperto Velocissimo App.

 

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Alfonso.

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Come migliorare il menù del tuo locale con la matrice dei prodotti

Come migliorare il menù del tuo locale con la matrice dei prodotti

La matrice dei prodotti è uno degli strumenti più semplici e utili per un imprenditore del delivery. In questo articolo scoprirai come funziona per riuscire a capire a che punto si trova un prodotto nel suo ciclo di vita e quali sono le strategie da mettere in campo.

Imprenditore del delivery, nel menù del tuo locale ci sono molti prodotti che hanno lo scopo di soddisfare quante più esigenze e gusti dei tuoi clienti o possibili clienti.

Questa disponibilità può essere però un’arma a doppio taglio se sono presenti prodotti di cui non sai quanto realmente sono competitivi e quindi quanto senso ha tenerli nel tuo menù e/o investire su di essi.

Per aiutarti ad analizzare i prodotti del tuo locale, ti voglio parlare di uno strumento che ti svelerà la vera identità di ogni singolo prodotto in base alle sue vendite e la sua marginalità: la Matrice dei prodotti.

La Matrice dei prodotti: come funziona

La sua struttura è molto semplice perché si basa su due sole variabili.

La prima variabile è la Popolarità (asse Y), che può essere alta o bassa e quindi ti indicherà quanto un prodotto è conosciuto dai tuoi clienti e quanto potenziale attrattivo ha nei confronti del tuo pubblico.

La seconda variabile è il Margine Unitario (asse X), che può essere poco o tanto e ti indicherà quanto guadagno ha generato un prodotto in base alle sue vendite.

Dall’incrocio delle due assi si ottengono i 4 quadranti della matrice dei prodotti che sono denominati:

  • Cavallo di battaglia: alta popolarità e basso margine unitario
  • Campione: alta popolarità: alta popolarità e tanto margine unitario
  • Sfida: bassa popolarità e alto margine unitario
  • Bidone: bassa popolarità e basso margine unitario

1. Cavallo di battaglia

Il primo quadrante della Matrice in cui troviamo i prodotti con poco margine ma un alto livello di popolarità.

Si tratta del quadrante in cui ci sono quei prodotti su cui non è facile prendere una decisione strategica, infatti non si sa se diventeranno dei “campioni” perché potrebbero volerci molti investimenti per ottenere un ritorno oppure se finiranno dritti nel “bidone”.

Possono essere degli ottimi prodotti su cui fare un lavoro di up-sell e cross-sell e puntare ad alzare lo scontrino medio, oppure puoi provare ad aumentare il prezzo del prodotto e provare a farlo diventare un “campione” ricavando più profitto.

2. Campioni

Il secondo quadrante della Matrice contiene i prodotti TOP del tuo menù: quelli che hanno un’alta popolarità e tanto margine.

Sono quei prodotti di punta che non necessitano di particolari investimenti perché “si vendono da soli”.

3. Sfide

Se ti piacciono le sfide qui troverai alcuni prodotti su cui potrai “scommettere”, ovvero i prodotti con tanto margine ma una bassa popolarità.

La sfida è rendere questi prodotti dei veri e propri “campioni” aumentando le sue vendite oppure tentare di sfidare la possibilità di vederli diventare “bidoni”.

Una strategia che potresti usare per trasformare questi prodotti in “campioni” è quella di ridurre leggermente il prezzo in modo da ottenere più vendite.

4. Bidoni

Il quadrante peggiore della Matrice dei prodotti.

Nei bidoni trovi tutti quei prodotti che non generano tanto guadagno e sono poco popolari tra il tuo pubblico.

Insomma, idealmente faresti bene a liberarti di questi prodotti che ti fanno solo perdere soldi.

Matrice dei prodotti: come ottenere la posizione di un prodotto all’interno dei 4 quadranti

Ora che hai visto come funziona la matrice e quali sono i dati che avrai a disposizione, ti spiego la logica che c’è dietro e quindi in che modo viene collocato un prodotto all’interno di un quadrante.

Innanzitutto ci sono 4 elementi fondamentali di cui tener conto come requisiti base:

  1. Tempo: definisci il periodo di cui analizzare le vendite (1 giorno, 1 settimana, 1 mese, 1 anno ecc.)
  2. Categoria: filtra i prodotti per una sola categoria specifica (es. Pizze, Panini, Bibite)
  3. Media delle vendite: calcola la media delle vendite di tutti i prodotti della categoria scelta nel periodo definito
  4. Media del margine unitario: calcola la media del profitto che hai su ogni singolo prodotto tra tutti i prodotti della categoria scelta nel periodo definito

Il risultato delle vendite e del margine unitario di ogni singolo prodotto se è minore o maggiore delle rispettive medie, definisce la posizione all’interno di un quadrante.

Nell’immagine qui sotto avrai un’idea più chiara della “formula”.

Come puoi vedere nella tabella nell’esempio della Margherita:

  • le vendite sono superiori alla media
  • il margine è inferiore alla media
  • il risultato associa il prodotto nel quadrante Cavallo di battaglia

Conclusione

La Matrice dei prodotti è un ottimo strumento per analizzare e migliorare il menù del tuo locale.

Per questo va tenuto sott’occhio in maniera costante ma realizzare la struttura a mano, in un foglio Excel, ti può costare davvero tanto tempo per recuperare tutti i dati e ottenere i risultati corretti.

In Velocissimo App ti bastano pochi clic per impostare il filtro del periodo e della categoria da analizzare, e visualizzare i risultati nella Matrice dei prodotti in pochi secondi senza dover ricominciare sempre tutto da capo.

Imprenditore del delivery… quanto tempo hai a disposizione?

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Alfonso.

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Guida all’email marketing per pizzerie e locali di delivery

Guida all’email marketing per pizzerie e locali di delivery

Ciao Imprenditore del deliveryho sentito e letto spesso la frase “l’email marketing è morto!” e molto probabilmente non sono il solo. 

Anzi sono molto sicuro che l’hai sentita anche tu.

Eppure guardandomi in giro mi rendo conto che invece l’email marketing è vivo e funziona ancora alla grande.

Basterebbe controllare la propria casella email per capire che quella frase non ha nulla che corrisponde alla verità.

In realtà con il passare del tempo, l’aumento della concorrenza e l’avvento dei Social, le aziende ed i piccoli imprenditori hanno ritrovato un certo interesse per l’email marketing.

E indovina…

L’email marketing è 40 volte più efficace dei social network e offre un tasso di conversione del 17% più alto.

Ti suona strano?

Allora investi qualche minuto della tua attenzione nella lettura di questa guida e imparerai le basi dell’email marketing, la sua efficacia, le strategie ed i risultati che puoi ottenere per il tuo locale di delivery.

Partiamo dalla base.

Che cos’è l’email marketing?

L’email marketing è una tipologia di marketing diretto in cui si comunicano informazioni, contenuti e proposte commerciali via email.

È quindi uno strumento molto potente per aumentare le vendite di prodotti e servizi, infatti viene usato in modo particolare nell’ambito dell’ecommerce dove viene sfruttato per l’invio di messaggi commerciali, promozionali e di “customer lifecycle” (ne parleremo più avanti).

Perché l’email marketing è importante?

Uno dei motivi principali che rende questo strumento così importante è il fatto che si tratta di uno strumento di “tua proprietà!”.

Mi spiego meglio.

Al contrario dei Social Network che sono in aggiornamento costante dell’algoritmo che ti farà raggiungere più o meno persone e dove basta una piccola modifica per mandare a monte una strategia di comunicazione, le email non sono soggette a questi tipi di cambiamenti imprevisti.

I social restano un grande strumento per farsi trovare da nuovi possibili clienti e per portare traffico sul tuo sito o sulla tua app, ma per far tornare i clienti devi agire costruendo una mailing list e cercare di mantenere il pubblico acquisito inviando comunicazioni che catturano la loro attenzione.

Quindi ecco il secondo motivo che rende importante l’email marketing:
le email ti permettono di costruire relazioni con i tuoi clienti.

Più il tuo brand diventa “familiare” per i tuoi clienti, più questi saranno invogliati ad acquistare una seconda volta ed in futuro, ed è per questo che questo canale diventa estremamente efficace per fidelizzare il cliente e aumentare le vendite del tuo locale di delivery.

Come iniziare con l’email marketing

In questa sezione ti dirò quali sono gli step principali per avviare la tua attività di email marketing.

1. Scegli un software di email marketing

Online ci sono tante soluzioni che offrono questo servizio e potresti smarrirti nel cercare il software perfetto, ma quello che principalmente ti occorre è un software che offre un servizio in linea con le tue esigenze aziendali, quindi più adatto per raggiungere i tuoi obiettivi.

Un consiglio che posso darti è quello di verificare che la piattaforma scelta sia integrata con il tuo sito web o la tua app.

Ecco alcune tra le piattaforme di email marketing più popolari:

Per fare una verifica delle caratteristiche oppure una valutazione alcune di queste offrono un piano gratuito o comunque la possibilità di una prova gratuita.

Tra le caratteristiche che ti saranno più utili verifica se il software scelto offre:

  • Template di email: è molto importante che questi siano ottimizzati anche per mobile, in modo che le comunicazioni si possano visualizzare correttamente anche da smartphone
  • Segmentazione del pubblico: ti permette di inviare email mirate in base al profilo e le abitudini dei tuoi clienti
  • Strumenti di analisi: per misurare i risultati delle vostre campagne

Una volta scelta la piattaforma passiamo al prossimo step.

2. Costruisci la tua mailing list

La mailing list è la lista di iscritti che hanno dato il consenso per ricevere comunicazioni via mail da parte tua.

Ci sono svariati modi per iniziare a collezionare contatti email che si riveleranno una miniera d’oro per il tuo locale di delivery.

Se hai un sito web puoi creare una landing page in cui inviti i visitatori a restare aggiornati lasciando il loro indirizzo email, oppure nella pagina “Chi siamo” puoi raccontare cosa fa il tuo brand e cosa offre ai clienti, se fatta bene può incoraggiare i clienti ad iscriversi.

Sfrutta anche il modulo di registrazione al tuo sito oppure alla tua app inserendo la richiesta del consenso per ricevere le mail dal tuo brand.

In questa ottica puoi pensare di proporre degli sconti o delle offerte esclusive come incentivo per convincere i clienti ad iscriversi e lasciare la propria mail.

Trovata la strategia più adatta alle tue esigenze è arrivato il momento di conoscere quali sono le tipologie di campagne da inviare alla tua lista di contatti.

3. Tipi di campagne di email marketing

Ricordi la frase “l’email marketing è morto!”?

Se un certo numero di persone ha iniziato ad avere questa convinzione è perché ogni giorno siamo sepolti di email irrilevanti o sgradite e che sporcano la nostra casella di posta elettronica.

Ecco perché una campagna email di successo deve farsi spazio e differenziarsi da tutto il resto.

Quindi quali sono le diverse tipologie di campagne da inviare ai clienti?

Possiamo dividerle in 3 categorie:

  1. Email di servizio: servono a comunicare informazioni importanti al cliente come le conferme d’ordine, le ricevute e le conferme di spedizione

  2. Email promozionali: sono delle mail studiate e progettate per pubblicizzare una promozione.   Rientrano in questa categoria le email ad esempio del Black Friday Cyber Monday, oppure offerte a tempo o un particolare codice sconto.

  3. Email del “Customer Lifecycle”:  letteralmente “ciclo di vita del cliente”, sono delle email automatiche che vengono inviate in base al comportamento del cliente, come ad esempio la mail per il carrello abbandonato

Vediamo insieme alcuni esempi di campagne per ciascuna categoria.

Email di servizio
  • Conferma Registrazione: da non confondere con la mail di benvenuto (che vedremo più avanti), la mail di conferma registrazione serve ad informare il cliente dell’avvenuta registrazione al tuo sito web, alla tua app, o alla tua mailing list

  • Conferma d’ordine: è la mail che riporta un riepilogo dell’ordine effettuato dal cliente, con tutti i dettagli dei prodotti ordinati, il totale dell’ordine ed altre informazioni utili per il cliente

  • Cambio stato dell’ordine: è una mail che informa il cliente sui vari stati di lavorazione del suo ordine, quindi dalla ricezione alla consegna
Email Promozionali
  • Lancio di un nuovo prodotto: molti prodotti nuovi vengono ideati anche grazie al feedback dei clienti, quindi il miglior modo per lanciarlo e validarlo è proprio iniziare dalla tua mailing list offrendo loro uno sconto sull’acquisto di questo nuovo prodotto

  • Offerte e promozioni: ogni anno ci sono tanti eventi “da calendario” da poter sfruttare per fare delle promozioni (come ad esempio il Black Friday Cyber Monday). Una campagna promozionale con un codice sconto, un coupon o delle offerte a tempo può riscuotere un grande successo ed aumentare le tue vendite

  • Newsletter: può essere inviata periodicamente (ogni giorno, ogni settimana, ogni mese, ogni 3 mesi) e può essere d’aiuto per rafforzare la relazione con i tuoi clienti raccontando la storia, i progetti e novità legate al tuo brand
Email del “Customer Lifecycle”
  • Serie di email di benvenuto: sono quelle mail che il cliente riceve dopo pochi minuti dall’iscrizione a un sito o un’app.

    Ringrazialo magari presentando il tuo brand e fai attenzione a non trasformarlo in una mail promozionale: questa è l’opportunità per creare fiducia e dare valore al tuo brand.

    Inoltre, se hai promesso un incentivo per convincere il cliente ad iscriversi, in queste mail fornisci subito il “premio”, evitando di rischiare di perdere la vendita.

  • Serie di email di riattivazione: ci sono mail di riattivazione di vario tipo e servono ad aumentare la frequenza di acquisto del cliente

    Alcuni esempi:
    • stimolare clienti che non ordinano da un tot. di tempo
    • stimolare il cliente ad acquistare una seconda volta
    • ricordare al cliente di un coupon ottenuto che rischia di perdere
    • ricordare al cliente un premio che può ottenere grazie al suo saldo punti

Ecco, ti ho fatto vedere giusto qualche tipologia di campagna del “customer lifecycle” e scommetto che ti sarà sorta una domanda:

“Come posso controllare i dati per far ‘scattare’ queste mail?”

La risposta è tutta nella prossima sezione.

Marketing Automation: l’email marketing con gli steroidi

Prima di iniziare a parlare di Automazione dei processi di marketing (Marketing Automation) vorrei fare una piccola parentesi sul concetto di Matrice RFM, un termine che ti aiuterà a definire i vari segmenti di clientela (che vedremo più avanti) nel software scelto per l’email marketing.

  • R = “acquisto più recente”: il numero di giorni trascorsi dall’ultimo acquisto
  • F = “Frequenza”: il numero di volte in cui un cliente ha effettuato un ordine
  • M = “Valore monetario”: la spesa totale di tutti gli ordini di un cliente 

R, F e M sono dati molto utili per definire appunto il ciclo di vita del cliente, e quindi il suo comportamento e la sua posizione nei confronti del tuo brand.

Per fare questo dovrai costruire dei segmenti, ecco quelli principali:

  1. Nuovi iscritti: costruisci con loro un rapporto, conquista la loro fiducia e convincili a fare il primo ordine

  2. Clienti una tantum: questi sono i clienti che devi convincere ad effettuare un secondo ordine

  3. Fidelizzati: i tuoi clienti TOP, quelli legati al brand e che ordinano in maniera costante anche senza sconti o promozioni.

    Ringrazia questi clienti e raccogli feedback da loro, chiedi una recensione e, se possibile, offri un programma fedeltà per premiarli

  4. Clienti che si allontanano: sono quei clienti che per un qualsiasi motivo non hanno più effettuato ordini da un bel po’ di tempo.

    Questo segmento è ideale per una campagna di riattivazione

Insomma le potenzialità sono veramente infinite, inoltre se hai modo di raccogliere ulteriori dati dei tuoi clienti puoi creare segmenti di ogni genere.

Conclusione

L’email marketing richiede un grande sforzo, quindi sappi che c’è un grande lavoro da fare specialmente in fase di progettazione e di analisi e questo potrà spaventarti.

Ecco perché Velocissimo App è integrato con Mailup, Mailchimp ed Active Campaign che sono tra i migliori software di email marketing in circolazione.

Con Velocissimo App potrai:

  • fare un’analisi più semplice e veloce
  • avere accesso, oltre alla Matrice RFM, a dati aggiuntivi del cliente come compleanno, saldo punti, saldo credito, coupon ottenuti per costruire segmenti più avanzati

     

  • controllare i risultati di vendita delle tue campagne promozionali in tempo reale

Con Velocissimo App e l’integrazione con le piattaforme di email marketing, porterai il tuo locale al livello successivo ed aumenterai i tuoi guadagni.

Se vuoi saperne di più e rimanere aggiornato sul mondo Velocissimo App, iscriviti alla newsletter compilando il modulo che trovi qui sotto.

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Alfonso.

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Puntualità: una promessa da mantenere (se non vuoi perdere i clienti)

Puntualità: una promessa da mantenere (se non vuoi perdere i clienti)

Nel delivery il servizio conta più del prodotto. Dopo quest'articolo saprai come essere sempre puntuale nelle consegne sfruttando al massimo la capacità produttiva del tuo locale

Imprenditore del delivery, l’aumento dei locali che offrono il servizio di consegna a domicilio in questi ultimi due anni, ha acceso una battaglia che si combatte ogni giorno in cui vince chi offre il servizio migliore.

Se sei qui è perchè sarà capitato sicuramente anche a te di:

  • ricevere lamentele per i ritardi rispetto all’orario richiesto
  • vedere tornare il rider che ha dimenticato qualcosa sul bancone e quindi ritornare dal cliente una seconda volta
  • renderti conto che un cliente non ordina più

Potrei dirti molte altre cose che ti saranno capitate almeno una volta oltre quelle descritte.

Ecco, tutto questo è la conseguenza di un servizio di delivery non all’altezza.

Per “servizio” non intendo semplicemente “portare il cibo a casa delle persone”. Se davvero vuoi vincere questa battaglia devi dare importanza al COME si porta il cibo a casa dei clienti.

Il servizio di delivery è composto da:

1. Il packaging

L’elemento di presentazione dei tuoi prodotti, il custode delle tue prelibatezze.
Il packaging è un elemento importante nelle tue consegne perché deve parlare del tuo locale.

Dev’essere bello da vedere e collegato al tuo brand per ricordare ai clienti che stanno mangiando i TUOI prodotti, piuttosto che presentare per esempio il classico cartone delle pizze anonimo con l’immagine di Pulcinella, il Vesuvio e la scritta PIZZA.

Assicurati inoltre che sia fatto con materiali che preservano la qualità del cibo.

Si sa che ci sono procedure diverse nella preparazione dei prodotti che dovranno essere consegnati a casa di un cliente, per cui è importante prestare un’attenzione particolare e fare in modo che i prodotti siano come “appena sfornati”.

Assicurati di separare correttamente i prodotti caldi da quelli freddi per il trasporto. A nessuno piace mangiare un panino o una pizza fredda.

Fai molta attenzione anche a disporre in modo corretto i prodotti, in modo da evitare che si possano rompere, muovere, schiacciare durante il trasporto a causa del movimento del veicolo del rider (scooter, bicicletta, auto).

Tutto deve arrivare come se fosse appena uscito dalla cucina e portato al tavolo da un cameriere, con la migliore cura ed attenzione possibile.

2. Rider: il biglietto da visita del locale

Molti ristoratori danno pochissima importanza alla figura del rider.

In realtà un rider non è solo la persona che porta il cibo dal punto A al punto B ma è un cameriere che va a casa del cliente.

Proprio come un cameriere dovrebbe seguire alcune regole che fanno la differenza:

  • indossare una divisa

  • avere sempre un linguaggio appropriato

  • rispettare le norme igienico-sanitarie

  • essere orientato al cliente, quindi capace di capire e soddisfare le sue esigenze

  • e tanto altro…

Per cui ti chiedo: hai mai visto un cameriere in un ristorante che si presenta al tavolo trasandato come un “muratore”? (senza offesa per il mestiere del muratore, l’ho solo usato come riferimento per evidenziare lo stato “malconcio” per le fatiche che sopportano).

Il rider al momento della consegna rappresenta l’immagine del locale, e non credo che tu voglia far sembrare il tuo locale trasandato, sporco e scocciato se il cliente paga con 50€ invece della cifra precisa.

Vorresti invece che il cliente rimanesse soddisfatto di aver ordinato da te, che gli hai consegnato i prodotti nel miglior modo possibile.

Magari il rider potrebbe invitare il cliente a lasciare una recensione o a postare una foto sui suoi social taggando il locale.

Insomma, forma i tuoi rider per presentarsi ai clienti in modo professionale, consegnando l’ordine con la cura e l’attenzione che merita e facendo fare bella figura al locale, invogliando il cliente ad ordinare di nuovo.

3. Puntualità: la promessa che DEVI mantenere

L’elemento più importante del servizio, la cosa che il cliente nota sopra ogni altra cosa.

Premessa: essere puntuale non vuol dire che devi consegnare quando vuole il cliente, ma rispettare la promessa che gli hai fatto quando hai accettato di consegnare l’ordine in quel preciso orario.

Nella puntualità è racchiuso il significato più puro del concetto “il servizio conta più del prodotto”, perché statisticamente anche un ordine di un buon prodotto consegnato in ritardo da 1 a 3 volte, ti fa perdere il cliente che deciderà di ordinare da qualcun altro.

Quindi ecco cosa significa fare ritardo:

  1. regalare clienti alla concorrenza:

    • una persona che non ha mai provato il delivery e sperimenta questa esperienza per la prima volta, se viene deluso da un ritardo la prossima volta ordinerà ancora… ma non al tuo locale!

    • un amante del delivery pretende che l’ordine sia consegnato in orario, perché sa che è possibile, avendo già ordinato da altri maestri del delivery che prestano molta attenzione a questo aspetto. Se lo deludi, andrà dalla concorrenza
  2. lavorare con i peggiori clienti che esistono: non per tutti è importante la puntualità, ad alcuni clienti non importa troppo che sia rispettato l’orario di consegna perché hanno “basse pretese”, ma sei sicuro di voler lavorare con questi clienti? Perché si tratta di:

    • Fuorisede squattrinati che ordinano mezza pizza con la promozione del 20% di sconto e poi tornano a caccia di offerte su just eat

    • Leoni da tastiera che non vedono l’ora che tu faccia il minimo errore per poterlo dire in rete e farti una recensione negativa

    • Gente abituata a valutare il “rapporto qualità-prezzo” e quindi abituata a spendere poco e pretendere poco

  3. perdere soldi: Se perdi continuamente clienti a causa dei ritardi, è matematico fallire perché dovrai acquisire continuamente nuovi clienti, e i costi di acquisizione di nuovi clienti aumentano sempre più velocemente degli incassi.

Perché allora è fondamentale essere puntuale, anche se richiede un certo impegno?

Per attirare i clienti ideali per un locale di delivery, come ad esempio:

  • Le famiglie: spesso in una famiglia composta da 5 persone diventa difficile mettere tutti d’accordo su cosa mangiare. Per cui la soluzione è quella di ordinare cibo a domicilio, sfruttando l’occasione per stare tutti insieme

  • I gruppi di amici: specialmente nei fine settimana, ordinare a domicilio è un’abitudine per chi si ritrova a guardare le partite insieme, oppure per festeggiare occasioni come ad esempio un compleanno o semplicemente per passare una bella serata in compagnia

  • Lavoratori impegnati: persone che a causa della vita frenetica di tutti i giorni ordinano spesso perché preferiscono la comodità della consegna a domicilio

  • Gli amanti del comfort-food: persone per cui ordinare cibo a domicilio è una “coccola nei momenti difficili”

Ecco, queste categorie di persone tengono molto alla puntualità della consegna e sono i migliori clienti con cui lavorare, perché se manterrai la tua promessa non ti abbandoneranno.

Questi stessi clienti sono anche quelli disposti a spendere di più anche in un’unica consegna, avrai quindi più margine di guadagno perché venderai di più mantenendo invariato il costo del rider: che sia un ordine da 10 pizze o da una sola pizza, il rider lo pagherai sempre lo stesso, ma con 10 pizze aumenti il tuo incasso e di conseguenza il tuo guadagno.

Quindi non deludere le aspettative dei clienti che tengono molto alla puntualità, perché sono persone che se hanno ordinato è perché hanno fatto dei programmi, perciò se ritardi hanno motivi validissimi per cui arrabbiarsi, come ad esempio:

  • Nel caso delle famiglie. potrebbero esserci bambini che si lamentano sfiancando i genitori se non mangiano alla loro ora abituale

  • Nel caso dei lavoratori impegnati, potrebbero avere impegni dopo pranzo/cena difficili da spostare. In questi casi di tempistiche strette spesso “non si fidano” che il cibo arriverà in orario, quindi potrebbero preferire non ordinare ed andare sul sicuro cucinando a casa

  • Per gli amanti del comfort-food che vivono già un momento difficile, immagina se la coccola arrivasse in ritardo…

  • Perché molto banalmente… HANNO FAME!

Capisci ora l’importanza della puntualità nel servizio di consegna a domicilio?

Continua a leggere perché tra poco entriamo nel vivo dell’articolo e ti spiegherò come puoi fare per essere puntuale nelle consegne del tuo locale, sfruttando comunque al massimo la cucina del tuo locale.

Come essere puntuale nelle consegne a domicilio

In questa sezione ti mostrerò come puoi iniziare ad applicare alcune semplici mosse per essere sempre puntuale nel tuo servizio di delivery.

Innanzitutto ci sono alcune informazioni che devi raccogliere prima di iniziare, vediamole insieme.

1. Calcola la durata media di una consegna in andata e ritorno

Scegli quanto tempo dovrebbe impiegare un tuo rider per fare una consegna e tornare al locale.

Questa durata diventerà la tua fascia oraria (vedremo più avanti a cosa ti servirà).

Ti consiglio di non superare i 15 minuti per essere efficace ed efficiente sui costi dei fattorini, se fai consegne troppo lunghe avrai subito bisogno di assumere più rider che lavorano contemporaneamente, oppure ti toccherà rifiutare troppi ordini.

2. Definisci le tue zone di consegna

Sulla base della durata media di una consegna che hai scelto nel punto 1, qual è la distanza massima, partendo dal locale, che riesci a servire?

Se ci sono zone complicate da raggiungere per problemi logistici oppure zone della città da cui è meglio stare alla larga ESCLUDI queste zone. Ti creeranno più difficoltà che opportunità.

3. Calcola la tua capacità produttiva

È importante essere consapevole di quanto riesci a produrre.

Per cui in base a quanti forni o piastre hai, calcola quante pizze o panini riesci a produrre nel tempo medio di una consegna.

Questo ti servirà per far partire subito la consegna successiva non appena il rider rimette piede nel locale.

4. Calcola l’impegno dei rider

Per ogni fascia oraria segna il numero massimo di consegne che puoi fare, in base al numero di rider che avrai a disposizione quel giorno.

Questo ti aiuterà ad organizzare al meglio la produzione evitando di accettare ordini se non hai rider disponibili per una fascia oraria, anche se avresti lo spazio per quelle pietanze nel forno o sulla piastra.

Accettare un ordine senza rider disponibili, avrà le seguenti conseguenze:

  • Le pietanze rimarranno sul bancone a farsi fredde
  • Il cliente inizierà a chiamare e lamentarsi perché non avrai mantenuto la promessa
  • Avrai ostacolato l’organizzazione, causando ritardi su tutti gli altri ordini
5. Prepara una tabella

Organizza una tabella per ogni giorno della settimana divisa per quarti d’ora (o per il tempo medio della consegna che hai scelto).

La tabella dev’essere strutturata in 3 colonne:

  • fascia oraria: es. 19:00 – 19:15 – 19:30 ecc.
  • pietanze: quante pizze/panini hai preso l’impegno di consegnare per quella fascia oraria
  • consegne: il numero di rider impegnati per quella fascia oraria

Ho preparato per te un file Excel pratico che puoi utilizzare fin da subito =>Scaricalo ora.

Una volta che hai fatto tutto quello che ti ho mostrato, è importante saper gestire la telefonata del cliente in modo da permettere a tutto il sistema di essere produttivo.

Come gestire una chiamata di un cliente per un ordine con consegna a domicilio

A volte si sa che basta un piccolo intoppo per mettere a repentaglio un sistema organizzato.

È per questo che bisogna prestare la massima attenzione quando si riceve una chiamata per un nuovo ordine per non rischiare di generare dei ritardi.

Sta squillando… Rispondi!

1. Chiedi l’indirizzo

Per prima cosa chiedi l’indirizzo dove dovresti consegnare e controlla se rientra in una delle zone di consegna stabilite.

Se non lo è, rifiuta subito l’ordine, avrai risparmiato tempo per prendere la prossima telefonata invece di scoprire troppo tardi che non puoi consegnare l’ordine.

2. Chiedi al cliente tutti i dati che ti serviranno

Se l’indirizzo rientra nella zona, assicurati di raccogliere i dati del cliente in modo da poterlo contattare in caso di necessità.

Segna i dati in modo chiaro e comprensibile, quindi riporta in particolare l’indirizzo con il numero civico, il cognome sul citofono ed il numero di telefono.

3. Prendi l’ordine del cliente

È il momento di chiedere quali prodotti dovranno essere consegnati.

Ancora una volta, segna tutto in modo leggibile per evitare problemi in cucina oppure per evitare che il cliente si trovi qualcosa che non ha ordinato.

Soprattutto fai molta attenzione al segnare in maniera comprensibile le variazioni. Potresti avere un cliente celiaco o intollerante al lattosio che deve evitare un certo tipo di allergeni, per cui segnalalo in maniera corretta alla cucina.

4. Occupa l’orario richiesto dal cliente

Guarda sulla tabella: trova la riga della fascia oraria richiesta dal cliente ed assicurati di avere spazio per i prodotti di quest’ordine nella colonna delle pietanze, e che ci sia disponibilità nella colonna dei rider.

Se è fattibile, occupa l’orario nella tabella e riporta nelle colonne accanto, il numero di pietanze da produrre e l’occupazione di un rider che farà questa consegna.

5. Non sovrapporre gli ordini

Rispetta sempre la tabella. Non rischiare di andare in “overbooking” perché potrebbe generare una reazione a catena fatta di ritardi, prodotti freddi e clienti insoddisfatti.

Non aver paura di rifiutare un ordine se la tabella ti dice che non puoi consegnarlo. Ricorda che essere puntuale non vuol dire che devi consegnare quando vuole il cliente, ma rispettare la promessa che gli hai fatto, quindi non fare promesse che non puoi mantenere.

Non avere paura neanche di proporre al cliente un orario diverso da quello richiesto.

Ora puoi pure posare il telefono.
La chiamata è terminata.

La nuova epoca del food delivery

Bene. Adesso sai come organizzare gli ordini del tuo locale sulla tabella di produzione per essere sempre puntuale, e come gestire le chiamate dei clienti.

Spero davvero che tu capisca quanto sia importante tutto questo e quanto può fare la differenza avere un servizio di delivery che stupisca il cliente.

Sei pronto per partecipare alla battaglia e provare a vincerla.

Aspetta… c’è ancora una cosa.

Come sai, il Covid ha dato una bella spinta a questo settore negli ultimi due anni,
e anche quest’anno il settore food delivery continua a crescere.

Le persone cercano sempre di più questo servizio e sono aumentati di conseguenza i locali che lo integrano.

Un altro dato molto importante però, è quello che ha visto aumentare sempre di più i locali che scelgono di digitalizzarsi, permettendo ai clienti di ordinare online, ampliando il business e i clienti raggiunti.

Molti di questi hanno quindi un’arma in più nella battaglia: il tempo.

Si sta sviluppando una nuova epoca.

Quello che voglio dirti è che questo sistema funziona, e funziona alla grande.

Ma il problema è che devi gestire tutto manualmente, perdendo tempo prezioso:

  • Prendi la telefonata
  • Raccogli i dati del cliente
  • Verifica la fattibilità dell’ordine
  • Raccogli le informazioni riguardo i prodotti dell’ordine
  • Organizza tutto sulla tabella
  • Alla prossima telefonata (anche di questo stesso cliente per un altro ordine nei giorni successivi)… ricomincia tutto da capo

Ecco allora che il fattore tempo diventa determinante.

Per questo, chi ha un sistema digitalizzato ed automatizzato vincerà.

Immagina di avere Velocissimo App: un sistema che:

  • Grazie al Riconoscimento Telefonico ti permette di vedere il numero di chi sta chiamando e in pochi clic ti fa registrare i dati anagrafici del cliente.
    Quando il cliente richiamerà avrai già tutti i suoi dati e potrai quindi rispondere dicendo “Buonasera Sig. Rossi, l’ordine di oggi lo portiamo sempre in Via la Concorrenza 137, come l’altra volta?
  • Gestisce automaticamente la tabella per la gestione della produzione e la disponibilità dei rider. In autonomia occupa le colonne della tabella in base agli ordini che prendi telefonicamente o che arrivano dall’app personalizzata del tuo locale, in cui vengono mostrate ai clienti solo le fasce orarie in cui realmente puoi essere puntuale

     

  • Rende più facile la gestione della consegna grazie all’app per i tuoi rider. Verranno riportati tutti i dati dell’ordine e del cliente ed il rider verrà guidato a destinazione in un clic. Inoltre il sistema avvisa il cliente automaticamente quando il rider è a pochi metri da casa sua

Tutto questo ti permetterà di guadagnare tantissimo tempo e concentrarti solo sulla produzione degli ordini, gestendo tutto in modo molto più organizzato ed efficiente.

A quel punto potrai combattere con i tuoi concorrenti ad armi pari (se hanno gli strumenti), oppure potrai vincere la battaglia a mani basse (se non sono organizzati),
e farai parte della nuova epoca del food delivery.

Conclusione

La puntualità è tutto ciò su cui si basa la consegna a domicilio.

Rispetta sempre la promessa perché deludere un cliente facendo ritardo vuol dire perdere quel cliente.

Eccoci arrivati al termine di questo articolo in cui hai imparato:

  • Come essere puntuale nelle consegne del tuo locale

  • Come gestire una chiamata di un cliente per un ordine con consegna a domicilio


Adesso tocca a te metterti all’opera ed applicare i miei consigli per essere sempre puntuale nelle consegne del tuo locale.

Quindi smettere di perdere clienti ed iniziare a lavorare solo con i migliori che ti permetteranno di guadagnare di più.

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Novità

La differenza tra sconto e promozione (che aumenterà le vendite del tuo locale)

La differenza tra sconto e promozione (che aumenterà le vendite del tuo locale)

Nel mondo del business fare delle offerte è una strategia potentissima per far tornare i clienti ed aumentare le vendite. In quest’articolo ti spiegherò la differenza tra sconto e promozione e come si costruisce un’offerta di successo.

Imprenditore del delivery, quante volte hai pensato ad un modo efficace per promuovere il tuo locale e far tornare i clienti ad ordinare i tuoi prodotti?

Ecco allora che inizi a prendere spunto dai “grandi” del settore per vedere come si muovono. Così ti ritrovi a scaricare le loro app e sono molto sicuro che anche tu sei arrivato ad avere sul tuo cellulare l’app di McDonald’s.

Quello che subito puoi notare nell’app McDonald’s è che fa un ottimo uso dei coupon.

I clienti affezionati al brand sfogliano ogni giorno la sezione “offerte”, la vetrina dei coupon dell’app, per tornare a mangiare i loro prodotti sfruttando un vantaggio.

Ti sei convinto.

È arrivato il momento di offrire degli sconti ai tuoi clienti.

Quello che spesso viene frainteso però. è che non si tratta di semplici “sconti” ma di vere e proprie “promozioni”.

Quindi partiamo proprio da questo punto, che è il motivo per cui ho scritto questo articolo.

Qual è la differenza tra sconto e promozione?

In realtà c’è più di una singola differenza tra sconto e promozione, vediamole insieme:

  • Lo sconto è una riduzione di un prezzo di un prodotto che chiede il cliente, mentre la promozione è qualcosa di più prezioso e limitato che decidi tu quando lanciare;

  • Uno sconto può essere fatto in qualsiasi momento e modalità, la promozione esiste solo in un determinato periodo, quindi ha un inizio ed una fine e soprattutto delle regole chiare;

  • Lo sconto può diventare una “cattiva abitudine” per il cliente che, a prescindere da come lo abbia ottenuto la prima volta, si aspetterà di riceverlo di nuovo.
    La promozione invece va sfruttata al momento secondo le regole, una volta finita la promozione non si potrà più sfruttare;

  • Fare un semplice sconto è un problema per te imprenditore, perché essendo imprevedibile non puoi averne controllo, mentre la promozione è progettata e studiata per raggiungere un obiettivo, quindi è misurabile (e si sa che tutto ciò che è misurabile si può sempre migliorare);

Quindi se vuoi fare delle offerte nel tuo locale, non limitarti a fare dei semplici sconti ma costruiscile sempre come una promozione.

Come costruire una promozione di successo?

1. Definisci il tuo obiettivo

Prima di passare all’azione è importante stabilire quale obiettivo vuoi raggiungere.

Chiediti quale deve essere l’obiettivo della promozione:

  • Vuoi aumentare la frequenza degli acquisti dei tuoi clienti?

  • Vuoi aumentare l’importo medio degli scontrini?

  • Vuoi cercare di ricevere più ordini in giorni o in orari in cui lavori di meno?

  • Vuoi attirare nuovi clienti?

  • Vuoi fidelizzare i tuoi attuali clienti?

Una volta definito l’obiettivo sarai pronto per definire la promozione e lavorare verso il raggiungimento di quella meta.

2. Definisci la promozione

Avendo chiaro l’obiettivo da raggiungere, devi decidere cosa fare per questa promozione.

Ecco alcuni spunti che potranno esserti utili:

  • Sconto a valore in euro: offri al cliente uno sconto di un importo fisso, può essere considerato come un credito che il cliente spreca se non ne approfitta;

  • Sconto in percentuale: è il metodo più utilizzato in ogni settore, puoi partire da piccoli sconti come il 5-10% oppure con qualcosa di più sostanzioso che arriva fino al 20-25%. In alcuni casi anche al 50%;

  • Sconto su un prodotto specifico: offri al cliente un prodotto specifico a prezzo scontato oppure totalmente gratuito, quindi in omaggio;

  • Sconto su un prodotto a scelta: puoi far scegliere al cliente un prodotto ad un prezzo scontato, oppure in omaggio, tra una serie di prodotti selezionati;

  • Cashback: puoi permettere ai clienti di accumulare un credito ogni volta che effettuano un ordine durante il periodo in cui questa promozione è attiva e decidere quando possono spenderlo;

  • Porta un amico: puoi offrire uno sconto a chiunque porti nuovi clienti e premiare anche il nuovo arrivato;
3. Rendi chiara la promozione

Una promozione punta ad attirare l’attenzione dei clienti sui prodotti e servizi del tuo locale.

Quindi la comunicazione è molto importante, il tuo pubblico la deve vedere e soprattutto comprendere.

4. Limita la disponibilità

Degli psicologi hanno scoperto che le persone danno un valore maggiore alle cose che sembrano “rare”.

Recentemente hanno visto un altro fattore che influenza il comportamento umano: la paura di perdersi qualcosa, si tratta dell’ansia di perdersi un evento emozionante o un’esperienza che altre persone hanno provato.

Per cui limita la tua promozione ad un tempo limitato oppure con una quantità disponibile limitata, o qualsiasi altro limite che può motivare le persone ad acquistare in tempi brevi.

5. Misura i risultati

Prima di pensare alla prossima promozione, fai un’analisi dei risultati che hai ottenuto.

Verifica se hai raggiunto l’obiettivo che avevi stabilito all’inizio.

Questa è la parte più delicata perché se non hai avuto modo di tracciare i risultati, tutto lo sforzo fatto non sarà misurabile e quindi non saprai realmente se la promozione ha portato i suoi frutti.

Ecco perché adesso parleremo proprio di questo argomento importante.

Come misurare i risultati di una promozione?

Come in tutti gli investimenti nelle pubblicità, quello che conta sono i numeri.

Dovresti raccogliere informazioni come:

  • Il numero dei coupon ottenuti: quanti coupon sono stati ottenuti dai tuoi clienti?

  • Il numero degli ordini ricevuti: quanti ordini hai ricevuto con i coupon della promozione?

  • Il valore totale del venduto: quanto hai incassato dagli ordini che hai ricevuto grazie alla promozione?

  • Il valore totale degli sconti: a quanto ammonta lo sconto totale generato dalla promozione?

  • Il valore del margine assoluto: quanto hai realmente guadagnato dagli ordini ricevuti dalla promozione?
    Questo è il numero più importante di tutta l’analisi dei risultati, per calcolarlo devi partire dal valore dell’incasso e sottrarre quelli del food cost (il costo dei prodotti) e lo sconto applicato.

Grazie a questi numeri sarai in grado di tirare le somme e stabilire se una promozione è stato un grande successo, o un clamoroso flop.

Una promozione per essere considerata “un successo”, deve sempre portare un vantaggio al tuo locale, e quindi deve farti guadagnare nonostante gli sconti o comunque raggiungere l’obiettivo che ti eri prefissato.

Ma quali sono i modi per calcolare e tenere sotto controllo i risultati delle tue promozioni?

Partiamo da una premessa: è impossibile tracciare i risultati di qualcosa su carta!

Come ho detto nel mio precedente articolo => Come scoprire i risultati del tuo locale in tempo reale in 5 secondi (dove vuoi, quando vuoi), risultati importanti come quelli dei conti del tuo locale o delle promozioni in questo caso, non devono MAI essere tracciati su un un semplice quaderno per dei semplici motivi:

  1. Non sarà mai preciso al centesimo;

  2. Si può perdere, bagnare e quindi rompere;

  3. Non è pratico per te;

  4. Se i dati non sono corretti rischi di prendere decisioni sbagliate, creando veri e propri danni;

  5. NON LO DEVI FARE!

Ok… mi sono sfogato!
Ripartiamo.

Un altro metodo più plausibile è portare i risultati su un foglio di calcolo come Excel, Google Fogli che puoi tenere sul computer.

È sicuramente più pratico della carta, digitalizzato ma complicato!

Per “complicato” intendo dire che dovresti stare ore ed ore a registrare ogni risultato manualmente in una nuova riga del foglio, magari qualcosa non l’hai segnato e quindi i risultati finali saranno sbagliati, e se i dati che leggi sono sbagliati, di conseguenza anche le decisioni che prenderai saranno sbagliate.

Quindi..

La soluzione sarebbe quella di avere un sistema automatizzato che gestisce le tue promozioni, dalla creazione alla pubblicazione, e che traccia i risultati precisi al centesimo e che puoi consultare in maniera semplice e veloce.

Ecco perché Velocissimo App, offre gli strumenti necessari per creare delle promozioni di successo e controllare i risultati delle tue promozioni in tempo reale e in qualsiasi momento, automaticamente senza la necessità di dover importare o segnare nessun dato manualmente.

Conclusione

Fare delle offerte può essere un ottimo modo per acquisire nuovi clienti e per fidelizzare quelli attuali.

Impostare delle offerte come delle promozioni, riduce la possibilità di ricevere richieste di sconti dai tuoi clienti, perché sapranno che se desiderano un vantaggio devono sfruttare le promozioni disponibili.

Siamo al termine di questo articolo, quindi facciamo un piccolo riassunto.

In questo articolo hai imparato:

  • la differenza tra uno sconto ed una promozione;

  • come costruire una promozione di successo;

  • come misurare i risultati di una promozione;

È arrivato il momento di mettersi al lavoro e creare delle promozioni di successo che aumentano le vendite del tuo locale.

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Come scoprire i risultati del tuo locale in tempo reale in 5 secondi (dove vuoi, quando vuoi)

Come scoprire i risultati del tuo locale in tempo reale in 5 secondi (dove vuoi, quando vuoi)

Alla fine di quest'articolo saprai come tenere sotto controllo le prestazioni del tuo locale in qualsiasi momento (anche se sei a casa, in palestra o al bar)

Imprenditore del delivery, se stai leggendo questo articolo è perché probabilmente anche tu:
  • Hai un senso di “angoscia” ogni volta che vuoi analizzare i dati del tuo locale a causa delle procedure lente e complicate;
  • Ti immagini già a passare ore ed ore davanti al computer a scaricare decine di file Excel e riuscire a far funzionare quelle dannate formule matematiche;
  • Ti porti dietro il tuo quaderno su cui scrivi tutti i risultati del tuo locale e lo proteggi come fosse il sacro graal;
  • Sei stanco di dover ricominciare tutto da capo se i conti non tornano a causa di qualche distrazione che hai avuto;

In quest’articolo, ti mostrerò come in soli 5 secondi avrai tra le mani i risultati del tuo locale:

  • Dove vuoi
  • Quando vuoi
  • In tempo reale

Alfonso Cuccaro

Sono Alfonso Cuccaro e sono l’ideatore di Velocissimo App – Il sistema per il tuo delivery e take away che spacca il minuto.

Ogni giorno sento imprenditori che manifestano i tuoi stessi problemi per questo ho pensato che magari ti potrebbe essere utile una schermata che ti faccia risparmiare moltissimo tempo, e che riesca a mostrarti informazioni utili e precise per capire l’andamento delle tue operazioni di marketing e delle vendite del tuo locale.

Proprio per questo, oggi ti voglio presentare la nuovissima Dashboard di Velocissimo App, una semplice bacheca che riporta le informazioni utili che riguardano le vendite del tuo locale in tempo reale.

Quindi non perderai più ore ed ore a fare i conti su excel per capire se il tuo locale è in crescita. Oppure se le tue azioni di marketing stanno portando risultati sperati.

E soprattutto, è accessibile ovunque tu sia in qualsiasi momento.
Ti basta solo il tuo smartphone e la connessione ad Internet.

Ma che tipo di informazioni utili potrai trovare all’interno della Dashboard?

Scopriamolo insieme.

Dashboard: i risultati del tuo locale sempre a portata di mano

Innanzitutto partiamo dalla cosa più semplice, ovvero:  dove troverai la tua Dashboard?

Per accedere alla Dashboard ti basta effettuare l’accesso su Admin con le credenziali che ti sono state fornite, ed il sistema ti farà entrare direttamente nella sezione Dashboard del menù.

Ecco cosa troverai all’interno di questa pagina:

PANNELLO FILTRI
Il pannello dei filtri è composto da due elementi che sono:
  • Pulsante Aggiorna: ti permette di ricaricare la pagina per visualizzare i dati aggiornati in tempo reale;
  • Campo Data: Potrai scegliere il periodo temporale da controllare, come ad esempio Oggi, Ieri, Ultimi 7 giorni, Mese corrente oppure un Periodo Personalizzato, in cui andrai a settare la data di inizio e fine.
 
NUMERO ORDINI
È il numero di ordini ricevuti .
 
Attenzione: in questo dato non saranno contati eventuali ordini annullati e quindi eliminati.
 
 
TOTALE VENDUTO
È Il valore dell’incasso che è stato generato dagli ordini ricevuti.
 
 
SCONTRINO MEDIO
Lo scontrino medio divide il totale del venduto, quindi l’incassato per il numero di ordini ricevuti.
 
È interessante per capire quali sono le abitudini di acquisto dei tuoi clienti per i periodi di promozioni o in particolari giorni feriali e festivi.
 
Quindi puoi calcolare questo dato in tutti i modi, sia totale sia scendendo più nel dettaglio a seconda delle tue esigenze.
 
 
MARGINE ASSOLUTO
Uno dei dati più importanti per un imprenditore del delivery.
 
Il Margine Assoluto ti permette di capire all’istante quanto hai guadagnato.
 
Non quanto hai incassato ma quanto realmente ti “rimane in tasca” una volta tolti i costi dei prodotti. 
 
Ad esempio: Se vendo a 50€ un prodotto che mi costa 35€, sto realizzando un margine assoluto di 15€.
 
 
COPERTI
Una piccola premessa: in questo caso il “Coperto” NON è il classico coperto di sala, quindi inteso come posto occupato al tavolo e nemmeno un valore espresso in euro.
 
Il Coperto in questione è un numero stimato sulle pietanze: ad esempio si calcola che una singola pizza o un singolo panino è uguale ad 1 coperto
 
Questo dato ti permette di capire quante persone hai servito per il numero di ordini che hai ricevuto.
 
 
COPERTO MEDIO
Il valore in euro che ti fa capire quanto ogni singola persona ha speso in media.
 
C’è una bella differenza tra scoprire la spesa media di un’intera famiglia, quindi lo scontrino medio di un intero ordine, e sapere invece quanto spende una sola persona.
 
È importante quindi puntare a far alzare il valore del coperto medio e quindi riuscire a convincere ogni singola persona a spendere di più.
 
Di conseguenza aumenta il valore delle vendite.
 
 
MARGINE MEDIO SU COPERTO
Mentre il Margine Assoluto ti fa capire quanto hai guadagnato su tutti gli ordini, il Margine Medio su Coperto ti dice quanto guadagni su ogni singola persona.
 
Ti può essere molto utile per capire in media quanto ti frutta un cliente e quanto puoi spingere per l’acquisizione di nuovi clienti.
 
 
NUOVI UTENTI DELL’APP
Quanti nuovi utenti hanno effettuato la registrazione sulla tua App.
 
 
NUOVI PREMI OTTENUTI
L’aumento del numero dei nuovi premi ottenuti significa che ci sono clienti fidelizzati che continuano ad ordinare sulla tua App. 
 
Quindi continuano ad ottenere punti grazie agli ordini effettuati tanto da riuscire a riscattare i premi che metti in palio.
 
 
NUOVI UTENTI DELL’APP INVITATI DA AMICI
Questo numero indica le nuove iscrizioni sull’App provenienti dal programma Porta un Amico.
 
Se i tuoi clienti sono felici di parlare della tua App e del tuo locale, suggeriscono alle persone intorno di scaricare l’App per ottenere un bonus entrambi.
 
Un cliente felice che consiglia la tua App a qualcun altro è la miglior pubblicità che tu possa mai avere.
 

Uno strumento in continuo sviluppo

Quelli che ti ho appena descritto sono tutti i dati utili che troverai all’interno della Dashboard di Velocissimo App… almeno fino a questo preciso istante in cui sto scrivendo!

Ma sappi che…

Ogni giorno io ed il mio team ci impegniamo a realizzare nuove statistiche che possono arricchire di informazioni questa nuova sezione fondamentale per te.

Ti basterà consultare almeno una volta la Dashboard per capire che diventerà la tua nuova migliore amica inseparabile.

Per cui se vuoi rimanere aggiornato su tutte le novità del mondo Velocissimo App, scoprire nuove funzionalità e prendere parte al cambiamento del mondo del delivery in Italia… 

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Non ti bombarderò di mail ma ti assicuro che quelle che riceverai saranno ricche di informazioni di valore che ti permetteranno di far crescere il tuo locale ed aumentare le tue vendite.

Un’ultima cosa.

Se ti è piaciuto questo post ed hai suggerimenti per nuove informazioni da portare all’interno della Dashboard di Velocissimo App, fammelo sapere nei commenti dell’articolo.

Ora ti devo proprio lasciare che mi squilla il telefono.

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Ci sentiamo via mail!
Alfonso.

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